IL BEATO FILIPPO DA TODI
Fra’ Filippo nacque a Todi, da genitori benestanti,i Branchesi; passò l’infanzia in Umbria e l’adolescenza a Staffolo dove la sua famiglia era originaria.
La famiglia era molto religiosa e lui crebbe nell’ambiente spirituale francescano operoso in tutta l’Umbria.
A 22 anni Filippo Branchesi, maggiorenne e quindi libero di disporre della sua vita, vestì l’abito religioso nel convento dei Minori Osservanti di Castel d’Emilio e visse nel convento di San Francesco per quaranta anni fino alla sua morte avvenuta il 9 novembre 1418.
Tutte le notizie di questo frate “laico” ci provengono da cronache francescane del XV e XVI secolo.
Fra’ Filippo tanto progredì nella povertà francescana, nell’obbedienza illimitata, nella regolare osservanza da trasformarsi in quarant’anni di vita cenobica, esemplare per obbedienza, pazienza e pieno di virtù-in miraculorum gloria patrator- profondendo benefici ai tanti malati di corpo e di spirito. Infatti molte persone, dai paesi vicini e da quelli lontani, si recavano dal semplice e umile laico per chiedere consigli e implorare grazia per i loro mali fisici.